La località di Graben sorge sul principale spartiacque europeo, dove i sistemi fluviali del Reno e del Danubio si avvicinano fino a distare solo pochi chilometri l’uno dall’altro e sono separati solo da un leggero rilievo del terreno. Questa situazione così particolare si spiega osservando la geologia del territorio: 15 milioni di anni or sono, prima della formazione del cratere del Ries, il Paleo-Meno scorreva in questa parte della valle del Danubio.
L’imperatore Carlo Magno volle sfruttare questa vicinanza geografica e nel 793 fece costruire un canale lungo circa 3 km per poter raggiungere facilmente in nave la parte sudorientale dell’impero, dove stava combattendo contro gli Avari. Purtroppo gli ingegneri franchi incontrarono difficoltà inattese: le piogge incessanti e il terreno acquitrinoso crearono gravi problemi, e la situazione fu aggravata dalle cattive notizie provenienti dalle regioni nordorientali dell’impero. L’opera venne abbandonata e Carlo Magno non vide mai realizzato il suo sogno.
Quanto rimane della Fossa Carolina vicino a Graben testimonia ancor oggi la rilevanza di uno dei maggiori progetti di geoingegneria del Medioevo e costituisce il più importante monumento archeologico di epoca carolingia della Franconia.